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Si dicono tante belle parole, ma poi si fà poco o niente. L'anoressia è una malattia terribile che và oltre al desiderio di essere magra, è l'annientamento di sè, attraverso la ricerca disperata inconscia della morte!!!!!!!!! Non è solo la ricerca di una taglia in meno, quello si chiama in un altro modo: "Pulchero Patia"( bellezza dolorosa in greco). Non bisogna mai smettere di parlare, e denunciare!!!!!!!!!!!!
Mi
è capitato di rivedere un’immagine di Oliviero Toscani, l’immagine di Isabelle
Caro, una ragazza “anoressica”, che purtroppo non è riuscita a vincere contro
questa malattia terribile. Mi ha scioccata allora e mi continua a colpire oggi
come un pugno allo stomaco.
L'immagine
di Oliviero Toscani, irrompe, sconvolge e strazia l'anima e ci obbliga a pensare…Ho
fatto la modella per quasi 20 anni, e da qualche anno lavoro come fotografa
fashion; vi assicuro che di queste situazioni ne ho viste molte, ragazze che
sono finite in ospedale pesando 40 kg per 180 cm, sapete, la pressione è tanta
ed il problema è complesso. Non è solo colpa dei canoni di bellezza attuali,
che ci propongono la Moda e i Mass Media mostrandoci di tutto e senza porsi il
problema delle reazioni che causano in animi fragili creando radici molto
profonde in terreni fertili.
Questo problema non si può risolvere dall'oggi al
domani. Ogni volta dicono: “adesso sono tornate le curve”, e poi mostrano la
sfilata per taglie forti. Sinceramente mi viene il dubbio, se sono in mala fede
o c'è solo ignoranza tra i cosiddetti giornalisti che si occupano di moda…
Dicevo, l'anoressia è un problema complesso, ha radici profonde personali ed
uniche, ossia, varia da soggetto a soggetto; a volte nasce a causa di un
rapporto innaturale, malato nell'ambito familiare oppure è causato da un
malessere interiore... Non possiamo permettere di giudicare queste persone.
Purtroppo, c'è tanta ignoranza, anche io ci sono passata, ma fortunatamente ne
sono uscita! Quando lo svelo, mi guardano male quasi con aria severa, non mi
sembra giusto, ora mi viene da sorridere innanzi a certe reazioni, ma chi sta
dentro al problema, ha una reazione ben diversa! In conclusione, non solo la
moda è responsabile di questo enorme problema, ma in questo momento è il capro
espiatorio. Intendiamoci, non la sto assolvendo…
L'unica cosa che posso dire è che esorto famiglie a vegliare sui figli, essere
il loro faro, ma non in modo pesante, asfissiante, ma con garbo, rispetto e discrezione,
in punta di piedi, con AMORE... cercare di risolvere il problema, attivamente
consultando uno specialista e non nascondendo il problema colpevolizzandosi...
Bisogna far emergere la vita, la passione per essa, dando un senso alla sua
giornata, a piccoli passi, illuminarla, dare una speranza, un'aspettativa!!! La
famiglia assieme agli amici devono formare una catena morbida e rassicurante e
fungere da guida, cercare assieme un percorso, che sarà duro, difficile,
tortuoso, a volte impenetrabile, pieno di spine e dolore, ma l'amore per sé, se
c'è, anche se oscurato, occultato in qualche angolo di questa fragile creatura,
riemergerà con forza...
Si dicono tante belle parole, ma poi si fà poco o niente. L'anoressia è una malattia terribile che và oltre al desiderio di essere magra, è l'annientamento di sè, attraverso la ricerca disperata inconscia della morte!!!!!!!!! Non è solo la ricerca di una taglia in meno, quello si chiama in un altro modo: "Pulchero Patia"( bellezza dolorosa in greco). Non bisogna mai smettere di parlare, e denunciare!!!!!!!!!!!!
Molte
ragazze mi dicono che bisogna essere filiformi per essere belle… poi le guardo
e mi fanno tenerezza perché filiformi lo sono già e continuano nel loro
discorso farneticante che devono dimagrire di altre 4 o 5 kg. Rimango senza
parole perché non è semplice convincerle del contrario.
“Sorridete alla vostra immagine in armonia con la
vita. Allora il bello vi sorriderà in ogni cosa”.
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