-->
Secondo voi, cari amici esiste un
limite alle nostre azioni? e se esistesse, quele sarebbe il vostro? Cosa
delimita le nostre azioni? I nostri pensieri? Il Bene ed il Male possono essere
considerati davvero oggettivi? Oppure esiste un bene che và al di sopra di
tutto, che funge da limite universale? Tante brutte azioni, come il tradimento, ma non solo il classico, che ci
viene in mente, verso un fidanzato/a o marito o moglie, ma il peggiore, quello
degli affetti più cari, di un padre, di una madre, di un fratello, di una
sorella e di un amico o di un'amica... come potete giustificare una cattiva
azione in buona? Come la famosa bugia bianca. Davanti a quale causa finale
riuscite a perdonare una brutta azione anche davanti a voi stessi? Ma è proprio
vero che ad ogni causa, qualunque mezzo è accettato? E' giusto che davanti ad
una necessità impellente si possa agire in modo scorretto? Riuscireste a
calpestare la vostra dignità per necessità? Per i figli sareste in grado e
capaci di tradire, calpestare il prossimo? E' giusto che davanti alla
disperazione personale si possa fare cose che normalmente uno si vergognerebbe?
Ditemi cosa ne pensate, soprattutto in questo momento in cui la crisi economica
rosicchia non solo i portafogli e la tranquillità economica e forse soprattutto
annienta la morale ed i così detti principi etici e la dignità propria e
altrui...
Adriana Soares
Adriana Soares
Nessun commento:
Posta un commento